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Domenico Sestini - Esprit-Marie Cousinéry - 1796-1-10

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Domenico Sestini, Halle

Domenico Sestini - Esprit-Marie Cousinéry - 1796-1-10
FINA IDUnique ID of the page  13547
InstitutionName of Institution. Paris, Bibliothèque de l'Arsenal
InventoryInventory number. Ms. 5983, f° 31r–35v
AuthorAuthor of the document. Domenico Sestini
RecipientRecipient of the correspondence. Esprit-Marie Cousinéry
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . January 10, 1796
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Halle 51° 28' 57.00" N, 11° 58' 13.98" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Joseph Eckhel, Joseph Pellerin, Osman Bey
LiteratureReference to literature. Eckhel 17921, Sestini 17962, Sestini 1797 part 13, Missere Fontana 2022, p. 535, note 109 and 112, p. 537, note 135, p. 547, note 259, p. 550, note 291, p. 557, notes 365-367 and 369, p. 560, note 403, p. 572, note 556, p. 574, note 5784
KeywordNumismatic Keywords  Forgeries , Autopsy , Excavations , Rome , Greek , Levant , Paris , Book Production , Olympia , Quarrel , Aegina , Monogram , Provenance , Local Finds , Connoisseurship , Rarity , Cappadocia , Bithynia , Caesarea In Cappadocia, Tralles , Asia Minor
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Letter of 10 January 1796 (from Halle): il ‘Cicerone’ di Magnesia ad Sipylum (Lydia), visto e stimato autentico da Sestini; "Eckhel non ha avuto sotto gli occhi nessuno esemplare, per giudicare bene tali medaglie. Negli scavi Romani si trovano spesso medaglie greche, che in Levante non ho mai osservato, e vi assicuro che ho veduto delle belle cose, e molto rare, e che Eckhel non ha avuto sentore"; "E poi avanti di stampare questa sua opera che sono più di 20. anni che sta lavorando, doveva prima andare a Parigi per esaminare quel vasto Museo, e allora ci avrebbe dato molte cose nuove”; “Io resto poi sorpreso della bellissima impostura di O.B. e certamente me ne impose: ma bisogna dire che ne aveva più esemplari, e che ingannava ora con uno, ed ora con l’altro”. Pur con qualche dubbio era “per le altre in tutto, per tutto convinto di falsità”; “Altra guerra per le medaglie con la testuggine, credute d’Aegium, ma con più certezza di Aegina, mentre l’istesso monogramma [disegno] si ritrova in quelle certe d’Aegina”; : “Eckhel non ha la cognizione della provenienza delle medaglie”; “I tipi comuni nelle medaglie non vengono apprezzati più, ed Eckhel non descrive se non quello ch’è raro, e che può accompagnare con qualche erudizione"; “È certo che Eckhel sostiene la sua Cesarea della Bitinia. Quelle autonome di Pellerin, e di Ainslie, sono di Cappadocia, mentre io l’ebbi da Angora. Le altre sono di Tralles, perché Tiberio compartì dei benefici a Tralles, perché vi era il tempio della Vittoria, e nel quale la statua di Cesare, perché si ritrova ΛΑΡΑΣΙΟΣ e ΠΑΡΑΣΙΟΣ tanto in quelle di Tralles, che in quelle di Cesarea"; "fare la vostra critica, e di aggiungere ciò che voi avete di nuovo, e s’è possibile di correggere i nomi moderni delle città, e di mettere quei, che voi sapete di più. Io ho aggiunto molte altre cose e con il tempo vedremo forse tutte le medaglie male classate essere restituite alla loro vera sede. Bisogna travagliare per il bene delle Lettere, ed è ora questo divenuto il nostro mestiere, e generalmente parlando alquanto meschino, cioè senza appoggi. Tale è il destino di molti” ; "“L’Opera dell’Ab. Eckhel vi stupirà, ed è un corso di Scienza Numismatica ottimo, ma che ha bisogno di aumenti e di altri dati. Io non ho veduto se non 6 volumi, e ne mancano due. Doppo un secolo se ne saprà di più per i nostri Nipoti" (Paris, Bibliothèque de l'Arsenal, Ms. 5983, f° 31r–35v; Missere Fontana 2022, p. 535, note 109 and 112, p. 537, note 135, p. 547, note 259, p. 550, note 291, p. 557, notes 365-367 and 369, p. 560, note 403, p. 572, note 556, p. 574, note 578)

References

  1. ^  Eckhel, Joseph (1792), Doctrina numorum veterum, I, Joseph Vincent Degen, Vienna.
  2. ^  Sestini, Domenico (1796), Descriptio numorum veterum ex museis Ainslie, Bellini, Bondacca, Borgia, Casali, Cousinery, Gradenigo, Sanclemente, de Schellersheim, Verità etc. cum multis iconibus nec non animadversiones in opus Eckhelianum cui titulus Doctrina Numorum Veterum, in officina Io. Fried. Gleditschii, Lipsiae.
  3. ^ Sestini 1797 part 1 
  4. ^  Missere Fontana, Federica (2022), "Viaggiatori instancabili: Sestini critico di Eckhel", in B. Woytek and D. Williams (eds.), Ars critica numaria Joseph Eckhel (1737–1798) and the Transformation of Ancient Numismatics, Wien, 2022, p. 525-582.