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Enrico Noris - Francesco Mezzabarba Birago - 1685-4-17

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Enrico Noris, Florence

Enrico Noris - Francesco Mezzabarba Birago - 1685-4-17
FINA IDUnique ID of the page  10989
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Enrico Noris
RecipientRecipient of the correspondence. Francesco Mezzabarba Birago
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . April 17, 1685
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Florence 43° 46' 11.53" N, 11° 15' 20.09" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Leopoldo de' Medici, Louis XIV of France, Antoine Pagi, Francesco I de' Medici, Pierre Rainssant, Onofrio Panvinio, Cesare Baronio, Cosimo III de' Medici, Giovanni Braccese
LiteratureReference to literature. Noris 1741, lettre XCVI, col. 251-2521
KeywordNumismatic Keywords  Collection Numbers , Greek , Roman , Medaglions , Florence , Medici , Roman Republican , Decius , Diocletianus , Book Production
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 17 avril 1685 (de Florence) : « Essendo morto l’Abate Braccese, che era Pisano, è rimasto erede delle sue medaglie un tal Frossini suo parente abitante in Roma, quale ha fatto intendere a S. A.S. se voleva comprare dette medaglie. Il Gran Duca se le ha fatte quà portare per vederle, e considerare quali le manchi no, e ne ha dato a me l’incombenza. Le medaglie di prima grandezza tutte ben conservate sono 900. Imperiali, delle qua è l’antico fatto dal Gran Duca Francesco, quello del Cardinale Leopoldo, e quel lo venuto da Spagna al presente Gran Duca. Io credo che per farne l’indice esatto, non ne potrò uscire in 6. mesi. è stato mandato a S. A. un opuscolo fatto da Monsù Rainssant da Rems custode delle medaglie del Re Cristianissimo, nel quale spiega 12. medaglie di Domiziano segnate con i giuochi secolari - è stampato in Versaglies, ed è cosa ordinaria in lingua Francese, e una sola di quelle 12. medaglie manca al Museo Mediceo, che contiene un sacrifizio con 5. persone, una delle quali che è il Tebro giace col corno d'Amaltea, e dalla sinistra un altra figura conduce un porcello al sacrifizio come vittima. Nella pag. 43. Dell’epistola Consolare ho scritto che si deve dire : A. Licinius Nerva SILIANUS, non Silanus. Nelle mezzane Medicee d’Augusto fra quelle de monetarii Triumviri ne trovò una segnata: A. LIC. NERVA SILIAN. III. VIR. A. A. A. ec. Nel libro degnissimo da lei stampato, e che sempre ho per le mani, alla pag. 43. pone da una sua medaglia Nerva SILAN. ec. La prego avvisarmi se dice così, perchè sarà da ciò chiaro, che in ambidue i modi si potrà scrivere detto cognome. li mancano a i Musei Medicei Latine I 12. Greche 67. Le mezzane fino a Trajano Decio sono sopra 6oo delle quali mancano Latine 73. Greche 32. Quelle d'argento fino a Diocleziano sono 575. ne mancano 59. e come dico sono tutte Imperiali. Sua A. S. le rimanda a Roma col rispondere mancarle tante e tali medaglie, che faccino stimare tutto il Museo, o scrigno, che esso poi deliberarà se le tornerà il conto comprarle tutte per avere quelle gli mancano, quali principalmente Latine sono ordinarie. Vi è Domizia di prima grandezza molto ben conservata. Mi disse S. A. che aveva pensiero fare un Museo intiero delli tre di medaglie che ha S. A, poichè vischiaro, che in ambidue i modi si potrà scrivere detto cognome. Ho terminata la correzione de’fasti del Baronio mostrando che in 40 luoghi ne' quali si parte da quelli del Panvinio, in due soli non erra ; ma dubito che nell’Italia non potrò stampare la dissertazione, perchè in Roma non vogliono s’impugni il Baronio. Nel ritorno che farà l’Anisson, vedrò se esso me la vorrà stampare in Lione. Mostro ivi che mai ne'marmi o nelle medaglie la voce sola Cos. s’intese per Cos. Design, come pretende il P. Pagi, che cita iscrizioni rotte, del ch’egli non s’è accorto. Oggi S. A. S. è andata nella sua villa a celebrare la settimana santa con i Padri del Convento della Riforma di S. Pietro d'Alcantara, e ritornerà fatta Pasqua. Ne altro occorrendomi le bacio riverente le mani. Firenze 17. Aprile 1685 » (Noris 1741, lettre XCVI, col. 251-252).

References

  1. ^  Noris, Enrico (1741), Istoria delle investiture delle dignità ecclesiastiche, scritta dal padre Enrico Noris poi cardinale di santachiesa contra Luigi Maimburgo con dugento, e quatro lettere parimente non più stampate del medesimo autore in materie erudite, in Id., Opera Omnia, V, Mantova: A spese di Gio. Alberto Tumarmani.