| |Literature=Zeno 1785, vol. IV, Lett. 718, pp. 194-196; Tomassini 2021, p. 136, note 468 | | |Literature=Zeno 1785, vol. IV, Lett. 718, pp. 194-196; Tomassoni 2021, p. 136, note 468 |
| |Grand document=-Lettre du 2 août 1727 (de ?): “Lunedì mattina egli è qui giunto con ottima salute il Sig. Daniello Antonio, dignissimo fratello di V. S. Illma. (…) Da esso Sig. suo fratello m’è stata consegnata con la cortese e dotta lettera di V. S. Illma e con la giunta di molte belle e curiose inscrizioni la scatola di medaglie, e di altre antichità che ella si è compiaciuta d’inviarmi. Le rendo grazie in primo luogo della bontà con cui si è compiaciuta di confidarmele, onde io sceglier quelle ne possa, che sieno in accrescimento della serie che ne ho raccolta, e l’esito di quelle poi ne proccuri, che per altri dilettanti servissero. In ciò V. S. Illma mi permetta, che io le sponga il mio sentimento con quella candidezza, e schiettezza d’animo da cui non è stato mai mio costume di allontanarmi. Le dirò dunque, che fra esse medaglie ve ne ha assai poche le quali io non abbia, e che dell’altre pochissime ve ne saranno, che qui trovino compratori, per esser quasi tutte delle più ordinarie, e anche assai maltrattate. Dopo questo le dirò, che qui annesso troverà il Catalogo di alcune che ho scelte per me, e per altro amico mio: le quali però non saranno separate dall’altre, né passeranno nel mio studio, od in altro, se prima non mi significhi il prezzo, che ella, loro legittimo padrone, ne vuole. Senza questo patto l’assicuro che le rimetterò donde le ho levate. Le quattro medaglie d’oro son buone, ma non rare. Io le tengo tutte e quattro, onde per darle ad altri, mi prescriva il loro giusto valore. Il Domiziano fra esse merita il primo luogo: poiché delle tre altre, che sono del basso secolo, e delle quali il paese qui abbonda, ha da farsi poco più capitale di quello del loro peso” (Zeno 1785, vol. IV, Lett. 718, pp. 194-196; Tomassini 2021, p. 136, note 468). | | |Grand document=-Lettre du 2 août 1727 (de ?): “Lunedì mattina egli è qui giunto con ottima salute il Sig. Daniello Antonio, dignissimo fratello di V. S. Illma. (…) Da esso Sig. suo fratello m’è stata consegnata con la cortese e dotta lettera di V. S. Illma e con la giunta di molte belle e curiose inscrizioni la scatola di medaglie, e di altre antichità che ella si è compiaciuta d’inviarmi. Le rendo grazie in primo luogo della bontà con cui si è compiaciuta di confidarmele, onde io sceglier quelle ne possa, che sieno in accrescimento della serie che ne ho raccolta, e l’esito di quelle poi ne proccuri, che per altri dilettanti servissero. In ciò V. S. Illma mi permetta, che io le sponga il mio sentimento con quella candidezza, e schiettezza d’animo da cui non è stato mai mio costume di allontanarmi. Le dirò dunque, che fra esse medaglie ve ne ha assai poche le quali io non abbia, e che dell’altre pochissime ve ne saranno, che qui trovino compratori, per esser quasi tutte delle più ordinarie, e anche assai maltrattate. Dopo questo le dirò, che qui annesso troverà il Catalogo di alcune che ho scelte per me, e per altro amico mio: le quali però non saranno separate dall’altre, né passeranno nel mio studio, od in altro, se prima non mi significhi il prezzo, che ella, loro legittimo padrone, ne vuole. Senza questo patto l’assicuro che le rimetterò donde le ho levate. Le quattro medaglie d’oro son buone, ma non rare. Io le tengo tutte e quattro, onde per darle ad altri, mi prescriva il loro giusto valore. Il Domiziano fra esse merita il primo luogo: poiché delle tre altre, che sono del basso secolo, e delle quali il paese qui abbonda, ha da farsi poco più capitale di quello del loro peso” (Zeno 1785, vol. IV, Lett. 718, pp. 194-196; Tomassoni 2021, p. 136, note 468). |