| |Literature=Foy-Vaillant 1743 vol. 2, p. 43, 61, 110, 124; Panel 1748; Panel 1748b; Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1289, p. 381-383; Tomassoni 2021 | | |Literature=Foy-Vaillant 1743 vol. 2, p. 43, 61, 110, 124; Panel 1748; Panel 1748b; Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1289, p. 381-383; Tomassoni 2021a, p. 202-203; Tomassoni 2022b, p. 113 |
| |Grand document=Lettre du 30 décembre 1748 (de Venise): "Bisognerebbe essere straniero affatto nella Repubblica delle Lettere, per dover ignorare il nome ed il merito del Padre Alessandro Severo Pannel, insigne ornamento della Compagnia di Gesù. A me lo han fatto conoscere da gran tempo il pubblico grido, e molto più le sue erudite Dissertazioni Numismatiche, le quali nella mia libreria gelosamente conservo. Io desiderava pertanto di comprovar con gli effetti, la stima, che nudrisco verso la persona di Vostra Riverenza ; e la sua cortesissima lettera me ne ha aperta la strada, col comandarmi di servirla di un fedel disegno delle quattro medaglie d’oro dei Re del Bosforo, già esistenti nel mio Museo, e citate nell’ultima edizione fatta in Roma dell’opera del Vaillant, Numismata Præstantiora. Avrei subito data mano a cosa sì facile da ubbidirla, se il mio Museo fosse ancora in mio potere. Ma da qualche tempo esso è passato tutto in Germania, avendone fatto esito a un riguardevol soggetto. Per averne traccia e notizia ella può scrivere in Vienna al dottissimo P. Froelich della medesima Società, notissimo per le incomparabili opere, che principalmente in materia di medaglie ha date alla stampa. Egli in Vienna ha visitato tutto il mio Museo colà indirizzato, e con somma bontà lo ha qualificato ingentem thesaurum : con la qual espressione non ha esagerato, nè detto più del dovere, poichè in fatti e pel numero, e per la rarità delle medaglie esso può dirsi un grande e prezioso tesoro" (Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1289, p. 381-383; Tomassoni 2021). | | |Grand document=Lettre du 30 décembre 1748 (de Venise): "Bisognerebbe essere straniero affatto nella Repubblica delle Lettere, per dover ignorare il nome ed il merito del Padre Alessandro Severo Pannel, insigne ornamento della Compagnia di Gesù. A me lo han fatto conoscere da gran tempo il pubblico grido, e molto più le sue erudite Dissertazioni Numismatiche, le quali nella mia libreria gelosamente conservo. Io desiderava pertanto di comprovar con gli effetti, la stima, che nudrisco verso la persona di Vostra Riverenza ; e la sua cortesissima lettera me ne ha aperta la strada, col comandarmi di servirla di un fedel disegno delle quattro medaglie d’oro dei Re del Bosforo, già esistenti nel mio Museo, e citate nell’ultima edizione fatta in Roma dell’opera del Vaillant, Numismata Præstantiora. Avrei subito data mano a cosa sì facile da ubbidirla, se il mio Museo fosse ancora in mio potere. Ma da qualche tempo esso è passato tutto in Germania, avendone fatto esito a un riguardevol soggetto. Per averne traccia e notizia ella può scrivere in Vienna al dottissimo P. Froelich della medesima Società, notissimo per le incomparabili opere, che principalmente in materia di medaglie ha date alla stampa. Egli in Vienna ha visitato tutto il mio Museo colà indirizzato, e con somma bontà lo ha qualificato ingentem thesaurum : con la qual espressione non ha esagerato, nè detto più del dovere, poichè in fatti e pel numero, e per la rarità delle medaglie esso può dirsi un grande e prezioso tesoro" (Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1289, p. 381-383; Tomassoni 2021a, p. 202-203; Tomassoni 2022b, p. 113). |