«Resta tuttavia incerto il mio giudizio perché si tratta di sistemare le cose e di combinare l'esercizio del mio impiego attuale col minor guadagno possibile per il tempo che rimarrà in piedi con il nuovo a cui passerò probabilmente provvisto di un aiuto ex-gesuita per il Gabinetto delle medaglie e delle gemme. Io mi sottopongo a tutto per avere un posto di quiete e per togliermi dalla possibilità di esser collocato ove non avessi vocazione, ma in sostanza migliorerò poco per l'economia e per dei mesi averò molte fatiche e molti imbarazzi» (BNCF, N.A. 1050, Efemeridi, s. II, III, 1775, c. 445, 17 aprile 1775).