« Dizionario numismatico. Fra le cose che anderebbero fatte per facilitare lo studio delle medaglie, ho detto già che ci bisognerebbe un Dizionario geografico numismatico fatto con studio e dili genza. È cosa miserabile il catalogo delle città libere che diede il padre Fròelich nella sua Notizia Elementare e che ricopiò il padre Zaccaria nelle sue Istituzioni Numismatiche. Prima di questi l'Arduino per illustrare la Geografica un'opera compose che ha il suo merito ma che non risparmia quella che propongo, tanto più che le opinioni di questo religioso sono cosi spesso tanto diverse da quelle degli altri antiquari. Il fondamento del libro andrebbe preso dai classici consultando i commentatori, il Cellario e d'Anville specialmente. Doppo stabilito il sito di ogni città, converrebbe saperne la storia in poche parole perché il metodo dell'abate Belley, adoperato nelle sue memorie che sono negli atti dell'Accademia delle Iscrizioni, in un dizionario sarebbe troppo lungo. In questa storia verrebbero segnati i principi dell'epoche che usate dalle rispettive città i diversi nomi che hanno preso i magistrati che si trovano nelle loro medaglie e quant'altro servisse a intendere le medesime, doppo ciò bisognerebbe indicare appresso in quale autore si possono vedere le sue medaglie. Io sono ritornato sopra questo progetto perché ne veddo ogni giorno più la necessità, e mi dispiace di non essere inadatto di occuparmi sopra il medesimo per quanto mi ci sia anche provato per mio capriccio. Mi duole di non essere alcuno di coloro i quali hanno l'abilità di seppellirsi tra i libri e di stender quanto vogliono con quella costanza che bisogna e con quella facilità che può procurare un gran possesso di erudizione ed un ammasso di capitali che si sono fatti. Fra questi ammiro il Noris, il quale lavorava molto presto e bene ed avrei voluto solamente che non avesse delle volte scelti certi argomenti oscuri, inutili e pieni di non senso, benché teologici » (52 BNCF, N.A. 1050, Efemeridi, s. II, V, 1777, c. 857, 30 ottobre 1777).