«Quando fra pochi giorni principierò la consegna delle medaglie e gemme del R. Gabinetto, cioè subito che S.A.R. dichiarerà la maniera di farla, bisognerà che io mi disponga a formare un catalogo di simili monumenti, onde ripensando vedo cheal mio aiuto abate Lanzi, le medaglie, e per me riterrò le gemme, le monete e le medaglie moderne. Per questo, rispetto alle prime per le quali ho sempre avuto un genio deciso, vado pensando come possa distribuirle, e fra i diversi metodi mi pare che sia migliore la classazione immaginata dall'abate Winckelmann per la raccolta del barone de Stoch, con degli indici alfabetici, cronologici, sistematici ecc., può darsi alla collezione Galleria tutto quel risalto e quell'uso che più convenisse, ma per la mostra un ordine ragionato sarà sempre il più utile. Non so ancora come siano disposte dette gemme, in qualunque forma le trovi, con numeri e richiami, potrò assortirle a mia scelta e poi collocarle nella maniera nella quale conoscerò, potrò dare più pascolo all'altrui erudita curiosità. Mi pare ancora che in ogni classe convenga cominciare dai cammei e passare agl'incavi, collocando in fondo le paste e le copie (prima le antiche e moderne) che di un medesimo soggetto incontrerò» (BNCF, N.A. 1050, Efemeridi, II, III, 1775, c. 462v, 14 maggio 1775).