« Progetto d'Instituzioni numismatiche. Stando sull'idea espressa nell'anno scorso relativamente a comporre una nuova tuzione numismatica, pensavo che le medaglie hanno tre aspetti e possono conside rarsi sotto tre diversi punti di vista. 1 Possono esaminarsi relativamente alla loro fabbrica. 2 Possono combinarsi relativamente alla loro valuta in rispettivi tempi luoghi. 3 E possono valutarsi per le cognizioni di storia, di cronologia, di geografia di mitologia che ci somministrano, ο supplendo, ο correggendo, ο spiegando, autorizzando gli autori con questi riflessi che motivate istituzioni sarebbero più pie, più perfette, più nove di quante se ne sono scritte fin qui, m'hanno seco grandi difficultà. È un danno che la vita dell'uomo finisca ove ha principiato a sapere minciare. Questo è vero in tutti i sensi, considerando noi però la carriera letteraria, dico, che quando dovessi entrare ora nella medesima, seguiterei altri metodi quelli che ho abbracciati, mi tratterrei in altre letture e farei i miei spogli, prenderei i miei ricordi in altra forma. Per esempio non mi dispiacerebbe di fare come monsieur Falconet medico e della reale Accademia delle Iscrizioni, il quale scriveva tutto foglietti distribuiti in 24 classi con le loro suddivisioni. Forse sarebbe anche meglio disporli per ordine alfabetico. Insomma il meccanismo solo dello studio per aiutare la memoria, è una cosa che non s'impara se non con difficoltà e con tempo. perdita di ore che si fa intorno a cento e 1000 libri che si potrebbero trasandare, mancanza di lumi per dirigere con metodo le letture che si fanno? Insomma, s'impara a studiare quando finisce il tempo di studiare. Anche il mondo ha fatto così. risorgere le lettere, si è studiato senza averne un metodo. Quando si è avuto, inlanguidito il genio per lo studio, e la facilità ha nociuto » (BNCF, N.A. 1050, Efemeridi, s. II, VI, 1778, c. 899v, 13 janvier 1778).